Carlo Levi

Associazione Culturale "Centro Carlo Levi" Matera

Carlo Levi - Lucania '61 (particolare)

Data

venerdì 16 dicembre 2011 ore 18:00 - Sala Centro Carlo Levi - Palazzo Lanfranchi - Matera

Tema

150° anniversario dell’Unità d’Italia - Terra e contadini in età contemporanea

Relatori

Prof. Salvatore Lardino

Approfondimento

Salvatore Lardino, docente di lettere nella scuola secondaria, è componente della Deputazione di Storia Patria per la Lucania, socio dell'Associazione per la Storia Sociale del Mezzogiorno e dell'Area Mediterranea, vice-direttore del Centro di documentazione "Rocco Scotellaro e la Basilicata del secondo dopoguerra". I suoi interessi di studio sono prevalentemente orientati alla ricostruzione e all'analisi di aspetti socio-economici della Basilicata, nel contesto meridionale, in età moderna e contemporanea.

Terra e contadini in età contemporanea
Percorsi interpretativi tra storia e storiografia


La più avvertita e recente storiografia sul complesso nodo tematico terra/contadini induce ad assumere un taglio interpretativo che eviti tanto il pericolo di restare subordinati ai processi storici esaminati quanto le secche dell'acritica celebrazione di un'epopea contadina, intrisa di lotte eroiche, spesso nostalgicamente accumunate alla mitizzazione di una “cultura contadina”, di volta in volta definita a piacimento.
E' una prospettiva di indagine che molto consapevolmente rinuncia a chiudersi in una “storia interna” del movimento contadino e sceglie, invece, di aprirsi ad una contestualizzazione di quella storia in più ampi scenari sociali e politici, che riescono a conferire ben altra corposità e significatività alle vicende indagate.
In tale ottica, più proficua e produttiva si appalesa la ricostruzione storica di eventi che coinvolgono i contadini nella trama articolata dell'arco temporale della contemporaneità, cadenzato da significative evidenze e da pronunciate criticità, che, nel movimento per la terra del secondo dopoguerra, trovano forse il punto più alto di estrinsecazione di petizioni sociali e di opzioni di libertà, nell'appassionato apprendistato di pratiche politiche e democratiche, cifre connotative di una stagione di grandi speranze, purtroppo soltanto in parte realizzatesi, in un tornante temporale e in un contesto spaziale che segnò comunque la chiusura di un'epoca.
Fu la fin des paysans.

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