Carlo Levi

Associazione Culturale "Centro Carlo Levi" Matera

Carlo Levi - Lucania '61 (particolare)

Data

giovedì 26 gennaio 2012 ore 17:30 - Sala Centro Carlo Levi - Palazzo Lanfranchi - Matera

Tema

150° anniversario dell’Unità d’Italia - Artisti lucani fra Ottocento e Novecento

Relatori

Prof.ssa Mariadelaide Cuozzo

Approfondimento

Mariadelaide Cuozzo, insegna Storia dell’Arte Contemporanea presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi della Basilicata. La sua attività di ricerca riguarda prevalentemente le arti del Novecento (pittura, scultura, rapporti fra architettura e arti figurative) e il tema delle relazioni fra arte, industria culturale e comunicazione, con particolare attenzione per i diversi settori della grafica applicata otto-novecentesca e con uno specifico interesse per l’area napoletana e meridionale in genere. Negli ultimi anni le sue ricerche si sono rivolte anche all’arte lucana dell’Ottocento e del Novecento, in connessione con la sua attività didattica presso l’Ateneo lucano. Alla produzione storiografica affianca quella critica, rivolta a vari fenomeni artistici attuali.
È autrice di monografie e cataloghi di mostre, oltre che di numerosi saggi pubblicati in volumi collettivi e riviste. Fra le sue pubblicazioni si annoverano i volumi Dino Battaglia. L’immagine narrante (Electa, Napoli, 1999) e Illustrazione e grafica nella stampa periodica napoletana. Dalla Belle époque al fascismo (Electa, Napoli, 2005). Ha collaborato all’organizzazione e alla curatela scientifica di varie mostre, fra le quali Cuma 4000. Il mito della dimora. Scultura ed architettura del Novecento (Parco archeologico di Cuma, 1999) e Arte a Napoli dal 1920 al 1945. Gli anni difficili, (Napoli, Maschio Angioino e Villa Pignatelli; Roma, Palazzo delle Esposizioni, 2000-2001). Recentemente ha curato le seguenti mostre e i relativi cataloghi su artisti attivi in Basilicata: Nino Tricarico, (Matera, Museo di Arte Medioevale e Moderna della Basilicata, Palazzo Lanfranchi, 2009) e Salvatore Sebaste. Il Demone della Forma. Opere dal 1960 ad oggi, (Lecce, Castello Carlo V, 2010). Un primo tentativo di ricostruzione e sintesi organica della storia dell’arte lucana del XX secolo è rappresentato dal suo saggio Dentro e oltre il luogo. Tracce per una storia dell’arte in Basilicata nel Novecento (in AA.VV., Potenza Capoluogo (1806-2006), a cura della Deputazione di Storia Patria per la Lucania, 2008.

Artisti lucani fra Ottocento e Novecento

Finora poco conosciuta e studiata, la produzione artistica lucana a cavallo fra Ottocento e Novecento offre non pochi motivi d’interesse. Diverse fondamentali cesure storico-sociali, influenti anche a livello culturale - come l’Unità e l’emergere della questione meridionale, il Fascismo, il secondo dopoguerra, l’industrializzazione, le trasformazioni urbanistiche, l’avvento della società dei consumi di massa - fanno di questo periodo uno snodo cruciale fra gli assetti e i valori del passato e quelli della modernità: un passaggio che non manca di riflettersi sul piano artistico.
Ancora fortemente legati, fino all’inizio del Novecento, alla scuola napoletana, gli artisti della Basilicata durante il secolo scorso hanno progressivamente allargato i propri orizzonti geografici e culturali con la volontà di aggiornarsi alle tendenze in atto a livello nazionale, europeo e internazionale, fermo restando quel profondo attaccamento al proprio territorio e alle proprie radici antropologiche che può individuarsi come un motivo portante dell’arte lucana otto-novecentesca.


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