Data
sabato 07 dicembre 2019 ore 18.30
Tema
LA VERGOGNA CANCELLATA

Approfondimento
PROGRAMMA DELLE ATTIVITA’ 2019-21
ATTUALITA’ DEL MESSAGGIO LEVIANO NEL MEZZOGIORNO CONTEMPORANEO
Settore: TESTIMONIANZA
DATA
Sabato 7 dicembre 2019 – ore 18,30
Salone degli Stemmi – Palazzo Arcivescovile - Matera
TEMA
LA VERGOGNA CANCELLATA
APPROFONDIMENTO
Presentazione del saggio:
Alfonso Pontrandolfi
LA VERGOGNA CANCELLATA
Nuova edizione con postfazione di Amerigo Restucci
ALTRIMEDIA Edizioni
In collaborazione con:ALTRIMEDIA Edizioni
Saluti:
Raffaello De Ruggieri – Sindaco di Matera
Vito Epifania – editore
Dialogano con l’autore:
Giampaolo D’Andrea – Assessore alla Cultura del Comune di Matera
Amerigo Restucci – già Rettore dell’Università di Venezia (IUAV)
Modera:
Lorenzo Rota – presidente del Centro Carlo Levi
“La Vergogna Cancellata” è una puntuale ricostruzione, rigorosamente documentata, della vicenda-Sassi dell’ultimo secolo.
Ricostruzione che focalizza il tema dell’incompiuta riappropriazione culturale dei Sassi da parte dei cittadini materani (e quindi della persistente separatezza tra Sassi e città). Separatezza che paradossalmente, anche negli ultimi anni, quando pareva avviata ad una ricomposizione nell’idea-madre della riutilizzazione residenziale del Centro Storico-Sassi, si è ripresentata nelle forme di una “turisticizzazione” spinta; che ha fatto dei Sassi un luogo, una “cosa da utilizzare”, al fine prevalentedi estrarne reddito per la crescita economica della città.
Questione esplosa infine con il riconoscimento ECOC, e la conseguente dose da cavallo di marketing territoriale, che ha massimizzato quel ruolo dei “Sassi-cosa da utilizzare”.
Analisi che trova conferma nell’introduzione di Raffaele Giura Longo, per il quale ilriuso a fini abitativi dei Sassi-Centro Storico della città (in alternativa alla “museificazione”), costituiva il vero “fattore di modernità” che caratterizzava la soluzione data alla questione-Sassi: soluzione messa a repentaglio, da una progressiva feticizzazione (cfr.: UNESCO) quale “luogo insolito ed ideale senza storia e senza tempo, più da ammirare che da vivere, …..da valorizzare in termini sgarbatamente economicistici,…. con conseguente privazione dei cittadini materani dall’utilizzazione diretta dei loro quartieri storici”.
Analisi che siritrovainfinenella postfazione di A. Restucci, che nel definire il libro “una seria analisi …. che mostra la capacità di resistenza della città dentro la sua origine, ……ne paventa il suo assoggettamento a pesanti trasformazioni e ad una sorta di colpevole feticismo”.
Alfonso PONTRANDOLFI, già Sindaco di Matera (1984-85), è stato presidente del Circolo Culturale “La Scaletta”, della Sezione di Basilicata dell’INU (Istituto Nazionale d’Urbanistica), e del Centro Carlo Levi.
Dal 2011 è deputato della Deputazione Lucana di Storia Patria: Ha pubblicato: Storia della Bonifica del Metapontino (Altrimedia 1999); Ascesa e declino della borghesia agraria materana (Zetema 2004); Storia di Grassano (Antezza 2006); Il Fascismo a Matera (Ermes 2018).