Carlo Levi

Associazione Culturale "Centro Carlo Levi" Matera

Carlo Levi - Lucania '61 (particolare)

Data

giovedì 31 ottobre 2019 ore 18.00

Tema

CARLO LEVI: L’Arte della Politica

Approfondimento

PROGRAMMA DELLE ATTIVITA’ 2019-21

ATTUALITA’ DEL MESSAGGIO LEVIANO NEL MEZZOGIORNO CONTEMPORANEO

Settore: TESTIMONIANZA

 

DATA

Giovedì 31ottobre 2019 – ore 18,00

Sala Levi – Palazzo Lanfranchi – Matera

 

TEMA

CARLO LEVI: L’Arte della Politica

Seminario di chiusura della Mostra

 

 

APPROFONDIMENTO

 

A conclusione della Mostra: CARLO LEVI – L’Arte della Politica, il Centro Carlo Levi, organizza il Seminario sul tema:

 

CARLO LEVI: L’Arte della Politica

 

Relatori:

Marcella Marmo Sacerdoti

Carlo Levi, intellettuale “animatore della politica”

Filippo La Porta

Carlo Levi, la politica di un impolitico

 

Intervento

Patrizia Minardi

dirigente Ufficio Sistemi Culturali e Turistici Regione Basilicata

 

 

Coordina:

Lorenzo Rota – presidente del Centro Carlo Levi

 

Conclusioni:

Giampaolo D’Andrea

Assessore alla Cultura del Comune di Matera

 

Il Seminario vuole fare un bilancio della Mostra dei Disegni Politici di Carlo Levi, organizzata dalCentro Levi nella sua sede di– Palazzo Lanfranchi, tra il 28/08 ed il 31/10 2019, con l’obiettivo di mantenere vivo il messaggio politico-culturale ed artistico di Carlo Levi nell’anno di Matera – Capitale Europea della Cultura.

 

Mostra che si è esplicitata in:

-       Una fase di ricerca (Borsa di Studio), finalizzata alla compilazione di un regesto storico-critico del corpus dei Disegni Politici, realizzati e pubblicati da Levi tra il 1947 ed il 1949 sul quotidiano “L’Italia Socialista”;

-       Redazione di un catalogo di approfondimento storico-critico dei Disegni, affidato ad un comitato scientifico;

-       Seminari di approfondimento, ed iniziative divulgative (visite guidate per Scuole, Giornate FAI Autunno/2019).

 

Il Bilancio dell’iniziativa registra:

-       Oltre 4.000 visitatori, con giudizi lusinghieri sui valori politico-culturali veicolati dalla Mostra e sull’attualità del messaggio leviano;

-       Grande attenzione di stampa e TV nazionali;

-       Grande interesse manifestato dai visitatori su storia, valori, personaggi degli anni di costruzione della Repubblica Italiana; e grande voglia di conoscenza, in risposta ai populismi contemporanei che tendono a cancellarne la memoria;

 

Un Bilancio che induce alcune riflessioni conclusive di politica culturale:

-       Approfondire e presentare le fonti autentiche di storia, cultura, personaggi, genera interesse ed incuriosisce i “visitatori”, perché ne arricchisce il bagaglio culturale; si genera “DOMANDA DI CULTURA”.

-       Per la Basilicata, regione di stratificazione millenaria di storie, popoli, culture, paesaggi, dal ricco patrimonio culturale capillarmente distribuito, e dotata  di una rete di “infrastrutture culturali” (Parchi Letterari, Fondazioni, Archivi, Musei, pro-loco, ecc), approfondire, ricercare, presentare, offrire cultura del territorio, generare domanda di cultura ed accogliere,può portare, oltre che alla crescita culturale dei cittadini, anche ad un turismo culturale interessato e consapevole, capillarmente distribuito sul territorio, e non concentrato in “luoghi-feticcio” (da consumare); con conseguente contrasto alla desertificazione, esignificativo aumento del PIL regionale.

 

Questo il messaggio più importante che scaturisce dal bilancio della nostra Mostra.