Carlo Levi

Associazione Culturale "Centro Carlo Levi" Matera

Carlo Levi - Lucania '61 (particolare)

Data

venerdì 15 ottobre 2010 ore 18:00 - Sala Levi - Palazzo Lanfranchi - Piazzetta Pascoli, 1 - Matera

Tema

Questioni materane - Il riconoscimento dei valori territoriali

Relatori

Prof. Arch. Pierluigi Properzi , Arch. Lorenzo Rota

Approfondimento

Il Prof. Arch. Pierluigi PROPERZI è Ordinario di Tecnica Urbanistica e Pianificazione Territoriale presso la Facoltà di Ingegneria dell’Aquila. Vice-Presidente dell’Istituto Nazionale di Urbanistica, per il quale coordina il biennale Rapporto del Territorio, ha svolto intensa attività professionale e di ricerca nel settore dell’Urbanistica, con particolare riferimento alla sperimentazione di processi innovativi di pianificazione in contesti caratterizzati da bassa antropizzazione ed alti valori ambientali. Da queste esperienze è derivato uno specifico interesse al rapporto piano/norma ed al complesso sistema degli impianti legislativi afferenti al governo del territorio. E’ stato coordinatore scientifico della stesura della Legge Urbanistica della Regione Basilicata (L.R.n.23/99). E’ attualmente impegnato nel coordinamento della redazione del Piano Strutturale Comunale di Matera.

L’Arch. Lorenzo ROTA si è occupato della problematica della tutela e rivitalizzazione dei Rioni Sassi, e del territorio, di Matera sin dal “Concorso Internazionale” (1975), al quale ha partecipato nel gruppo vincitore (Gruppo Giuralongo), e con il quale ha redatto il 1° Programma Biennale di recupero dei Rioni Sassi. Ha poi redatto il 2° Programma Biennale ed il “Piano-Quadro” del Parco della Murgia Materana (1994 - quale coordinatore dell’Ufficio Sassi del Comune di Matera); ha infine redatto il 3° Programma Biennale (2003) ed il “Piano–Quadro dei Sistemi culturali del territorio Materano” (2004). E’ stato presidente della Sezione di Basilicata dell’Istituto Nazionale di Urbanistica (1995-2000).

QUESTIONI  MATERANE
 
 Il più significativo divario fra Mezzogiorno e Centro-Nord è quello dei valori urbani  caratteristici delle società sviluppate. Le città, storicamente depositarie di tali valori, rimangono perciò i luoghi deputati a fare da volano e da motore dei processi di sviluppo economico dei territori.
   Oggi, alla crisi generale che sta investendo soprattutto il Mezzogiorno, la città di Matera sembra aggiungerne una tutta interna al suo tessuto sociale corroso per l’assenza di un grande, collettivo progetto civile e culturale.
   Per contribuire al superamento di tale situazione il Centro Carlo Levi ha organizzato un ciclo di incontri-dibattito per riflettere su alcune delle questioni materane: il riconoscimento dei valori territoriali; la condizione di “terra di mezzo”; la conoscenza e la cultura; la qualità urbana.

IL RICONOSCIMENTO DEI VALORI TERRITORIALI

Il territorio come risorsa per lo sviluppo.
Matera è stata antesignana nell’attuazione di politiche di tutela/valorizzazione del patrimonio storico/urbanistico ed ambientale (Programmi di Recupero Sassi e Piano del Parco della Murgia Materana).
Ma in questi anni sono state contraddittoriamente attuate anche politiche prevalentemente espansive, con scarsa attenzione per le qualità del territorio, delle quali il ciclo edilizio era fattore preponderante, e l’attuazione parossistica del PRG/75 (e delle sue varianti), lo strumento ordinatore.
Oggi vanno riprese quelle politiche fondative estendendole alla periferia urbana ed all’intero territorio comunale, considerandolo parte costituente di una città che fa della qualità urbana e territoriale una risorsa per lo sviluppo.


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